Iniziata ufficialmente ieri, 5 giugno, la 26ma edizione del Festival CinemAmbiente.
Momenti salienti di questa prima giornata, l’inaugurazione dell’istallazione Antimatter_stone di Sebastiano Pelli in Piazzetta Reale, in collaborazione con Castello di Rivoli e Musei Reali Torino e, nel pomeriggio, nella cornice del Cortile del Rettorato dell’Università di Torino, la presentazione della mostra multimediale One Planet One Future di Anne de Carbuccia: una selezione di 10 fotografie dei diversi luoghi della Terra visitati dall’artista, che comprendono sempre due oggetti – un teschio e una clessidra – attorno ai quali viene creata una composizione con gli elementi, naturali o meno, reperiti sul posto.
In serata al Cinema Massimo, si è ufficialmente dato il via a questa edizione del Festival, grazie all’immancabile l’appuntamento con Il Punto di Luca Mercalli, il consueto report annuale che mette al centro lo stato di salute del Pianeta, anche nel 2022-23 segnato pesantemente dalle estremizzazioni climatiche.
Ospite d’onore, l’arcivescovo di Torino Roberto Repole che, in dialogo con il giornalista Luca Rolandi, ha introdotto la proiezione inauguale del festival The Letter: a Message for Our Earth, diretto dal regista inglese Nicolas Brown e ispirato alla “Laudato si’” di Papa Francesco, ovvero la “lettera” con cui il Pontefice affronta il tema dell’impatto sempre più allarmante dell’uomo sulla Terra.
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