DOMENICA 9 GIUGNO
AREA PEDONALE AI PIEDI DELLA MOLE
DALLE 14.30
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Incontro ecogastronomico con quattro rinomati chef piemontesi che ci raccontano del loro modo di fare cucina sostenibile, accompagnando le parole alla preparazione di un piatto che esprime la filosofia di ciascuno di loro.
Christian Mandura, chef del ristorante stellato Unforgettable, ha negli anni sviluppato uno stile di cucina che rende il vegetale sempre più protagonista: non esclude la proteina animale, ma ne fa provocazione di sapore, se ne serve per giocare con i sensi, mettendoli costantemente in discussione e incuriosendoli con accostamenti al di là del consueto e dell’abitudinario.
Antonio Chiodi Latini, chef patron del ristorante omonimo, esplora e trasforma il mondo vegetale con una nuova prospettiva: cuoce, frolla, distilla, affina, utilizzando ogni parte della materia prima e componendo armonie gustative confortevoli, benché siano distanti dagli schemi, dalle convenzioni e da tutto ciò che ci si aspetta da una cucina integrale, nella sua accezione più godibile.
Giuseppe Rambaldi imbandisce la sua tavola, servendo l’equilibrio tra passato e presente, terra e acqua, spazio e tempo, poesia e commedia, ingredienti vicini e tecniche lontane. Nel suo ristorante “Cucina Rambaldi” di Villar Dora sapori antichi prendono nuove forme, ma può accadere anche il contrario e talvolta è capace anche di stupire con l’ovvio, l’ovviamente buono.
Juri Chiotti chef di ‟Reis” in Borgata Chiot Martin, il suo ristorante che è anche il suo progetto di vita, dove ha deciso di far crescere le sue idee insieme ai suoi figli. La sua cucina, che fa della circolarità lo strumento più efficace per spiegare e tradurre in piatti la montagna dove è nato e vive, per libera scelta e libero orgoglio.
